IMU 2022
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.) anno 2022
Scadenza versamento a SALDO
16/12/2022
Il 16 dicembre 2022 scade il termine per il versamento del saldo dell’Imposta Municipale Propria relativa all’anno 2022. Il saldo, per tutte le fattispecie non escluse e/o esenti, è pari all’imposta dovuta per l’intero anno 2022 calcolata applicando le aliquote e le detrazioni stabilite con deliberazione dal Consiglio Comunale n. 59 del 15/12/2021, con conguaglio sulla rata versata in acconto nel mese di giugno.
Il mancato, parziale e/o tardivo versamento sarà sanzionato ai sensi di legge.
Per effettuare online il calcolo dell'IMU è sufficiente cliccare il pulsante sottostante o collegarsi al seguente link: https://www.riscotel.it/calcoloimu/?comune=I166
Aliquote e detrazioni d’imposta
Tipologia | Aliquota / detrazione |
Abitazione principale e relative pertinenze (solo categorie A/1, A/8 e A/9) | 0,50% |
Detrazione d’imposta per abitazione principale e relative pertinenze | €. 200,00 |
Terreni agricoli | 0,66% |
Fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita | 0,10% |
Fabbricati rurali ad uso strumentale | 0,10% |
Immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale: | Quota statale 0,76% |
Quota comunale 0,10% | |
Altri immobili | 0,86% |
Chi deve pagare
Sono soggetti passivi dell’imposta i possessori di immobili, intendendosi per tali il proprietario ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi.
È soggetto passivo dell’imposta il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice che costituisce il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli.
Nel caso di concessione di aree demaniali, il soggetto passivo è il concessionario.
Per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria, il soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto.
In presenza di più soggetti passivi con riferimento allo stesso immobile, ognuno è titolare di un’autonoma obbligazione tributaria e nell’applicazione dell’imposta si tiene conto degli elementi soggettivi e oggettivi riferiti a ogni singola quota di possesso, anche nei casi di applicazione di esenzioni o agevolazioni.
Se si possiedono immobili in più Comuni, occorre effettuare versamenti distinti per ogni Comune.
In caso di più immobili posseduti nello stesso Comune deve essere effettuato un unico versamento.
Se gli immobili, invece, si trovano in Comuni diversi, devono essere effettuati versamenti distinti per ciascun Comune.
Esenzioni
Per l'anno 2022 non è dovuta l'imposta municipale propria relativamente:
- agli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività vi esercitate (Vedi art. 78, comma 3, decreto legge 14 agosto 2020 n. 104, convertito con modificazioni dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126.
- Ai cd bene merce, ovvero ai sensi dell’art. 1, comma 751, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 “… i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa produttrice alla vendita, finché permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati …”. Resta dovuta la dichiarazione IMU ai sensi dell’art. 1, comma 769, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160.
Modifica riduzione IMU estero
(art. 1, comma 743, della Legge 234/2021- legge di bilancio 2022).
Limitatamente all'anno 2022 è ridotta al 37,5 per cento l'IMU relativa ad una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d'uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia.
Abitazione Principale
(art. 5-decies del DL. 146/2021, conv. nella L. 215/2021).
La norma interviene sull’art. 1, comma 741, lett. b) della legge 27 dicembre 2019, n. 160, prevedendo che “… Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale o in comuni diversi, le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile scelto dai componenti del nucleo familiare …”.
La scelta deve avvenire mediante presentazione della dichiarazione IMU al comune dove è ubicato l’immobile da considerare quale abitazione principale. Nello specifico per la compilazione del modello dichiarativo il contribuente deve barrare il campo 15 relativo alla “Esenzione” e riportare nello spazio dedicato alle “Annotazioni” la seguente frase: «Abitazione principale scelta dal nucleo familiare ex articolo 1, comma 741, lettera b), della legge n. 160 del 2019»
Come pagare
Il versamento dell’imposta può essere effettuato indicando il codice catastale del Comune San Sperate (I166):
- mediante modello F24 presso le banche o gli uffici postali;
- mediante versamento su CCP n. 1008857615, intestato a: PAGAMENTO IMU
Codici Tributo
3912: Abitazione principale (A/1, A/8, A/9) e relative pertinenze
3913: Fabbricati rurali ad uso strumentale
3914: Terreni – Quota Comune
3916: Aree fabbricabili – Quota Comune
3918: Altri fabbricati (escluse categorie catastali D) – Quota Comune
3925: Immobili categoria D – Quota Stato (aliquota fino al 7,6 per mille)
3930: Immobili categoria D – Quota Comune (aliquota eccedente il 7,6 per mille)
Informazioni
Per ulteriori informazioni si prega di contattare l’Ufficio Tributi del Comune (tel. 07096040299 int. 4) ovvero consultare il sito https://www.sansperate.net
Il Funzionario Responsabile IMU
Rag.ra Maria Grazia Pisano
Data di ultima modifica: 02/12/2022