Primi Insediamenti umani 
Dai primi insediamentialla dominazione Romana

Il primo insediamento umano si stabilì nell’area di Su Cuccuru’Santu Srebastiànu (Il colle di San Sebastiano), intorno al 1600 a.C.  Qualche secolo più tardi, accanto a questo primo nucleo se ne formò un secondo, nell’area della chiesa di San Giovanni. Con l’avvento dei Cartaginesi, l’insediamento nuragico dell’area di San Giovanni scomparve e assunse una destinazione sacro-funeraria, mentre l’insediamento di San Sebastiano continuò a svilupparsi, persistendo anche in epoca romana.
Nel medioevo, l’abitato si estese ulteriormente giungendo sino all’area della chiesa di San Giovanni.
Tra la fine del VI e la fine del III sec. a.C. l’antico abitato di S. Sperate occupa un’area che comprende la via Parrocchia, S. Sebastiano a Nord, via Giardiniis Garroppus a Ovest, via Risorgimento a Sud, via Villasor e via XI  Febbraio a Est.
Sono documentate, sia pure parzialmente, case puniche nelle vie Giardini, Umberto, via Parrocchia, Vittorio Emanuele, XI Febbraio, S. Sebastiano, Sant’Elena, Marongiu, Decimo, Santa Lucia, Risorgimento, Unione,Concordia e Orticello. L’importanza dell’abitato punico di San Sperate è sottolineata dalle quattro vaste aree sepolcrali dislocate alla periferia: Bia de Deximu Beccia dove è stata rinvenuta la Maschera Ghignante, SuStradoni de Deximu, San Giovanni e via Nuova.

Età nuragica: angolo murario
dell'ambiente.

Via Monte Sirai, Necropoli Punica
tomba col corredo.
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