Comune di San Sperate - Comunicazione - 53/2021
Situazione Covid-19 del 19 marzo 2021 a San Sperate ----- inizio controlli verso chi arriva da fuori Sardegna
Oggetto: Situazione Covid-19 del 19 marzo 2021 a San Sperate ----- inizio controlli verso chi arriva da fuori Sardegna
Aggiornamento al 19 marzo 2021 situazione Covid-19 a San Sperate
Uno degli argomenti più gettonati di discussione di questo periodo riguarda lo spostamento di persone verso le seconde case, provenienti in particolare dalle zone rosse verso la sardegna, che, come sappiamo, continua nonostante il pessimismo di molti a rimanere in zona bianca.
Questo fatto, anche in memoria di quanto accaduto alla fine dell'estate scorsa, ha generato un clima di preoccupazione collettiva che se da una parte può essere comprensibile, occorre anche saper gestire con lucidità senza farsi prendere da isterismi eccessivi.
Per fronteggiare questa situazione il Presidente della Regione Sardegna ha emanato in particolare due ordinanze:
La prima, la nr. 5 del 5 marzo 2021 ha previsto regole precise per chi arriva in Sardegna da altre Regioni con l'imposizione di registrazione in un apposito sito e di un test di negatività che si può eseguire con diverse opzioni. Alternativamente, se non si vuole sottopporsi al test, vige l'obbligo di rispettare una quarantena all'arrivo al domicilio indicato. La regione ha avviato anche una serie di controlli coinvolgendo diverse entità (corpo forestale regionale, compagnie barracellari, Comuni). Ogni Comune, facendo apposita richiesta (San Sperate si era già accreditato lo scorso anno e ha reiterato la richiesta anche per questa occasione), può accedere ai dati delle persone che arrivano nel nostro territorio. Nel sito vengono riportati oltre i nominativi la provenienza e il luogo di destinazione.
Per quanto riguarda San Sperate alla data odierna ci risultano 15 persone, tra persone già arrivate o in arrivo, in elenco. Già dalla data odierna inizieremo tramite la nostra polizia municipale a verificare la corrispondenza di quanto da loro dichiarato nel modulo inviato nel sito Regionale prima dell'imbarco e se hanno assolto l'obbligo dei test o, in alternativa, se stanno rispettando la quarantena.
La seconda ordinanza, la nr. 9 del 17 marzo 2021, limita la possibilità di accesso per le persone provenienti da altre regioni fino al sei aprile. A mio parere un'ordinanza nata più sulla spinta emotiva della popolazione, che teme una diffusione capillare del virus a causa di un numero elevato di persone provenienti dalle zone rosse, che da pericoli di maggiore diffusione che questi spostamenti avrebbe realmente causato (soprattutto se ci sono i test e i controlli all'arrivo). Tuttavia abbiamo imparato che anche l'elemento psicologico in questa situazione pandemica è molto importante e credo che alla fine questa ordinanza contribuisca a rassenerare notevolmente la popolazione e a farci vivere più serenamente i prossimi giorni festivi.Quindi è stato opportuno emetterla.
Mi permetto però, a questo riguardo, di far notare che questi provvedimenti saranno del tutto inutili se anche da parte nostra non si continuerà ad adottare i giusti comportamenti.
La Sardegna come ho scritto continua, nonostante il pessimismo di alcuni, a rimanere in zona bianca. Tuttavia gli indicatori sono in continuo e progressivo, anche se lento, peggioramento, quindi sarà perfettamente inutile essere contenti di aver imposto dei blocchi e dei controlli per chi arriva da fuori Sardegna se anche noi, in prima persona, non continueremo a tenere comportamenti adeguati. Va anche considerato che questo, in base a quanto vissuto lo scorso anno, per quanto riguarda la diffusione del virus è il periodo in cui la propagazione è stata massima, quindi il più favorevole alla sua diffusione. Se facciamo un paragone con lo scorso anno la situazione dei contagi è notevolmente migliorata, perlomeno in Sardegna. Insomma, quel che voglio sottolineare è stiamo attenti ma, cerchiamo di vivere e affrontare la situazione con ottimismo e fiducia.
Voglio ricordare a tutti noi che ci sono tante attività ancora chiuse e che stanno soffrendo sempre di più, tante persone che a causa della loro fragilità (riguardo gli aspetti legati alla salute), insieme ai nostri giovani, stanno subendo questa situazione. Dobbiamo essere responsabili anche per correttezza verso queste categorie. Dobbiamo fare in modo che si creino le condizioni perchè tutti possano riprendere a lavorare, che le persone fragili possano sentirsi più al sicuro e che i giovani possano esprimere la loro voglia di condivisione e di contatto, ci siamo quasi occorre solo stare ancora un pochino attenti.
Aggiornamento
Con questo aggiornamento segnalo la presenza di nuovi cinque casi di positività al Covid-19 e una guarigione.
In questo momento inoltre abbiamo ben 45 persone poste in quarantena dall'ATS, di cui una buona parte sono i bambini dell'asilo che faranno il tampone oggi.
I test sierologici con AD Adiuvandum continuano anche mercoledì prossimo, mentre segnalo che i tamponi regionali della campagna Sardi e sicuri si faranno a San Sperate nei giorni 27 e 28 marzo sempre presso il nuovo centro anziani sito in via Sicilia.
È importante aderire, più siamo a sottoporci al test, più possiamo avere un quadro preciso dell’eventuale diffusione del virus nel nostro paese.
Di tutti i casi di positività presenti a San Sperate, finora nessuno appartiene alle temute varianti.
Situazione aggiornata
- Attualmente positivi al Covid-19 nr. 13 (dodici ai domiciliari e uno in ospedale)
- Persone positive al Covid-19 decedute nr. 4
- Guariti da Covid-19 nr. 137
Persone risultate positive al Covid-19 dall’inizio emergenza nr. 154 (Numero comprensivo di tutti i casi da marzo a oggi, attuali positivi, deceduti e guariti)
Il Sindaco
Enrico Collu
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