Comune di San Sperate - Comunicazione - 59/2020
Comunicazioni del Sindaco: informativa indagine sulla siero prevalenza da infezione da virus (Istat e Ministero della Salute)
Oggetto: Comunicazioni del Sindaco: informativa indagine sulla siero prevalenza da infezione da virus (Istat e Ministero della Salute)
Comunicato del Sindaco
Nell'ottica della disponibilità e della collaborazione dell'Ente su tutte le azioni mirate a sconfiggere il Covid-19 ritengo sia utile dare questa informativa sui canali Comunali.
Da lunedì 25 quasi 8000 Sardi individuati in 89 Comuni dovranno aderire all'indagine epidemiologica nazionale fissata su un campione di centocinquantamila italiani.
Sembra che San Sperate sia stato inserito tra questi 80 Comuni, quindi una piccola parte di nostri compaesani potrà, nei prossimi giorni, essere contattato dalla Croce Rossa Italiana telefonicamente. Non sono in grado di fornirvi notizie più dettagliate di quanto la stessa Istat ha reso noto. Non essendo i Comuni interessati a questa iniziativa, vengono coinvolti la Croce Rossa Italiana, le Regioni e i medici di base, non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale al Comune o al sottoscritto. Considerato il ruolo fondamentale di informazione che i Comuni hanno, e stanno avendo, in questa emergenza del Covid-19, forse sarebbe stato utile almeno avere una nota informativa per poter dare comunicazioni più precise ai nostri cittadini, ma, va bene lo stesso.
Il Sindaco
Enrico Collu
Alcune informazioni utili
Indagine sulla siero prevalenza da infezione da virus: Istat e Ministero della Salute condividono la titolarità dell’indagine sulla siero-prevalenza dell’infezione da virus SARS-COV2 nell'ambito delle rispettive competenze statistiche e sanitarie.
L’obiettivo dell’indagine è capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi al Coronavirus, anche in assenza di sintomi. Attraverso l’indagine si otterranno informazioni necessarie per stimare le dimensioni e l’estensione dell’infezione nella popolazione e descriverne la frequenza in relazione ad alcuni fattori quali il sesso, l’età, la regione di appartenenza, l’attività economica. Il disegno del campione effettuato dall’Istat prevede l’osservazione di 150.000 individui sull'intero territorio italiano.
Come sarà scelto il campione per i test?
"il campione sarà estratto casualmente dalla popolazione tenendo conto che devono essere rappresentate tutte le Regioni, che devono essere ben rappresentati gli uomini e le donne, le diverse fasce d'età con un dettaglio particolare per le età superiori ai 50 anni perché via via che cresce l'età il rischio è più grande, e anche per quattro differenti attività economiche. Sulla base di questo abbiamo estratto un campione di duemila comuni e 150mila individui che verranno contattati dalla Croce Rossa e potranno sottoporsi a questo prelievo venoso".
fonte direzione Istat su dichiarazione Askanews
"La Croce Rossa Italiana, Regioni e medici di base saranno mobilitati per assicurare la corretta procedura di gestione dei prelievi e il contatto dei cittadini chiamati a partecipare all'indagine. Le informazioni raccolte saranno essenziali per indirizzare politiche a livello nazionale o regionale e per modulare le misure di contenimento del contagio. I risultati dell’indagine, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati per successivi studi e per l’analisi comparata con altri Paesi europei. Per ottenere risultati più precisi, è fondamentale che le persone, inserite nel campione casuale, diano il loro contributo: partecipare non è obbligatorio ma è un bene per se stessi e per l’intera comunità."
Attenzione!
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