La Croce Santa

Inondazione del
20 Ottobre 1892

Il monumento della Croce Santa, nella piazza centrale del paese, è stato eretto a ricordo della inondazione del 20 ottobre.
1892. Costruita utilizzando la pietra di Serrenti, è stata restaurata nel 1979 e benedetta il 20 ottobre dello stesso anno. 

Seduta consiliare del 18 luglio 1896

Presieduta dal sindaco Innocenzo Ecca,
con all’ordine del giorno una
 “domanda del Comitato per l’erezione di un modesto ricordo nella piazza Croce Santa”.
 

Il Presidente espone al Consiglio, che come è purtroppo notorio, la notte delli 20 Ottobre le onde del nubifragio seco trasportarono il fabbricato che questa popolazione rispettosamente appellava col titolo di Croce Santa che sorgeva nel centro della piazza omonima.
Ora un Comitato composto di persone del paese rispettabili per ogni verso, si è costituito allo scopo di costruire, con l’aiuto della popolazione un ricordo nel punto istesso in cui sorgeva la Croce Santa, un ricordo modesto che raggiungere possa la decenza accompagnata dalla più stretta economia. Questo comitato che conosce che queste finanze comunali non potrebbero prestargli pecuniario aiuto, si accontenta della pietra che trovasi nei ruderi del vecchio ponte in Rio Mannu.
 
 


Donne intente a lavare i panni sul Rio Argiolas, uno dei due fiumi che straripò nell'Ottobre del 1892, causando la morte di 69 persone.
 

La Croce Santa, costruita nel 1892 a
ricordo delle vittime ll'inondazione. 
Porta la dicitura: Alle vittime della 
inondazione del 20 ottobre 1892. 
Gli abitanti di San Sperate posero.
 

Ciò premesso, prega il Consiglio a prendere quella determinazione che crede. Il Consiglio; considerando che l’opera alla quale il Comitato si vuole accingere è attesa con ansia da tutta la popolazione. Che è un fatto ben vero che le finanze Comunali non possono dare al Comitato un aiuto pecuniario, per cui potrebbesi supplire a ciò con l’accordare la pietra che esso domanda. Che la pietra non può essere che di poco valore. Dopoiché occorre spesa per la demolizione dei ruderi per il trasporto. Per questi motivi Unanime Delibera: Plaudendo all’opera del comitato, attesa con ansia dall’intiera popolazione, ed accordando al medesimo la pietra dei ruderi del vecchio ponte in Rio Mannu di proprietà del Comune… della cadente Pila, e dal muro di spalla dello stesso ponte, quale cessione il Comune fa come per offerta per l’erezione del Ricordo nella piazza Croce Santa in questo popolato. Fatta lettura viene approvato e sottoscritto".
 

Fonte: Salvatore Naitza, in San Sperate. Storia, Arte, Memorie, p. 72. - Cagliari, 1996,