Il pane
Cucina

Il pane veniva fatto una volta la settimana. Ci si alzava all’una di notte del venerdì o del sabato e tutta la famiglia collaborava nella fase della lavorazione. Questa era caratterizzata da due fasi: la prima (ciuexiri) consisteva nel lavorare la pasta sul tavolo “sa mesa ‘e fai pani”; la seconda “spongiai” veniva eseguita dentro un recipiente di terracotta a bordi alti, “sa scivedda”.
La lavorazione durava qualche ora, poi l’impasto veniva fatto lievitare (axedai).
Ultimata la lievitazione, si dava la forma circolare (civraxu) o quella a pizzi, tipica de su coccoi.
Questa fase veniva chiamata pesai su pani. La cottura avveniva nel tipico forno sardo fatto di mattoni di fango.
Una volta che il forno aveva raggiunto la temperatura ideale, veniva ripulito dalla brace con una scopa fatta d’erba fresca “sa feurra” (la ferula).

Fonte: intervista a donne del paese.

 

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