Esempi d'architettura locale                casa campidanese

La villa del Barone Tola, del pieno ottocento, s’inquadra stilisticamente nel fenomeno internazionale del Neoclassicismo.
Fu progettata da Gaetano Cima, uno dei più grandi architetti della Sardegna, autore tra l’altro dell’ospedale civile S. Giovanni di Dio a Cagliari, della chiesa di S. Francesco ad Oristano e della parrocchiale di Guasila.
Inoltre, fu grazie ai suoi due piani regolatori che Cagliari, dal 1860, poté conoscere un completo sviluppo urbanistico della città

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Casa Brisu: "Sa Lolla"

Un altro esempio di architettura locale è rappresentato dalla casa di Ida Pillittu. Molto suggestivo è il portale d'ingresso ricco di decorazioni e recante in cima le iniziali dei proprietari, come voleva la tradizione. Degno di interesse è anche Il piccolo porticato che si affaccia sul cortile anteriore, visibile attraverso il portone.


 
 Casa Pillittu: "Sa Lolla"

Casa Marongiu: porticato

Casa Cima, unica struttura monumentale in ladiri, al mondo.
 

Casa Brisu, situata nella via Arbarei fu costruita agli inizi del 1900. Restaurata negli ultimi anni, rappresenta la tipica abitazione contadina, dell'epoca. Strutturata su due piani, è caratterizzata da un ampio porticato,"Sa Lolla", con archi a sesto acuto e decorazioni sui capitelli.

Casa Brisu: veduta esterna

Casa Pillittu: portone 

La casa Marongiu presenta soluzioni architettoniche del tutto originali, come gran parte delle case residenziali delle famiglie più prestigiose.
Di particolare interesse sono gli archi del porticato,  impreziositi da fregi in ferro finemente lavorati.

 

Fregio del porticato

 

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